Hugues dei Pagani (1074-1136) Primus Magister dell’Ordine dei Cavalieri Templari

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La più antica fonte che parla di Hugues dei Pagani (1074-1136), è la traduzione in francese antico della Storia degli eventi al di là del mare dell’Arcivescovo Guglielmo di Tiro (1130 c.-1186), datata al 1183. Il testo latino in realtà lo chiama semplicemente Hugo de Paganis, ma la traduzione francese di Paulin Paris, datata al 1879, lo descrive come Hues de Paiens delez Troies (“Ugo di Payens vicino a Troyes”). In un documento del 1113 relativo al conte Ugo di Champagne, si legge che Ugo era un membro della corte del conte. Nell’anno 1113 si sposò con Elizabeth de Chappes, che gli diede almeno un figlio, Thibaud, in seguito abate dell’Abbaye de la Colombe a Sens. Alcuni scrittori affermano che Hugues de Payens o Ugo de’ Pagani provenisse da Nocera dei Pagani in Campania, nel sud Italia. Il riferimento a Nocera come suo luogo di nascita si trova almeno fin dall’Italia meridionale di Baedeker (Karl Baedeker, Italia: manuale per i viaggiatori. Parte 3. Coblenza, 1869) e si trova anche nella Catholic Encyclopedia vol. 11 (The Catholic Encyclopedia 1911).  Due scrittori più recenti affermano che la teoria è supportata da una lettera che Ugo scrisse dalla Palestina nel 1103, in cui scrive allo zio Leonardo (Ippolita de’ Pagani, moglie di Leonardo Amarelli di Rossano, da cui discese appunto la nobile famiglia Amarelli di Rossano Calabro), per comunicargli la morte di suo cugino Alessandro Amarelli 1071- † 1103 (Rotundo Domenico Templari, misteri e cattedrali 1983. Rome. p. 38. ISBN 9788865010006 – Mario Moiraghi, L’Italiano che fondò i Templari. Hugo de Paganis cavaliere di Campania, Edizioni Ancora, 2005. ISBN 978-8851402792 Vedi intervista a Moiraghi). Lo storico Marcantonio Guarini (1570-1638), scrive che Hugues de Payns viene sepolto nella chiesa di San Giacomo a Ferrara (dans (it) Marcantonio Guarini, Compendium historico dell’origine, accrescimento, e prerogatiue delle chiese, e luoghi pij della città, e diocesi di Ferrara, Presso gli Heredi di Vittorio Baldini, 1621, p. 475).

Primo Maestro dell’Ordine del Tempio o dei Templari. Hugues II de Payns (o de Payens), nato nel 1074 e deceduto nel 1136 (il suo antenato era Albertino di Bretagna era un cavaliere normanno, scende in Italia con la famiglia d’Altavilla attorno all’anno 1000, libera Nocera dai pagani e sposa una nipote di Tancredi d’Altavilla da cui: Guglielmo de’ Pagani, Sigilberto de’ Pagani, in Italia nel 1038 con Guglielmo, Pagano de’ Pagani Signore di Forenza in Basilicata; donò al Monastero della Trinità di Venosa alcune case, Ippolita de’ Pagani, moglie di Leonardo Amarelli di Rossano, da cui discese appunto la nobile famiglia Amarelli di Rossano Calabro,  Ugone; fondò poi l’Ordine dei Templari, di cui divenne 1° Gran Maestro), fondatore e Primo Maestro dell’Ordine del Tempio o dei Templari. (3) Organizzò nell’anno 1119, la milizia dei Poveri Cavalieri di Cristo al servizio dei canonici del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Nel 1129, questa milizia fu fondata come ordine monastico e militare che prese il nome di Ordine del Tempo.(2) Era il cugino del valoroso Capitano Templare Alessandro Amarelli (1071- † 1103). IL VALOROSO CAPITANO TEMPLARE ALESSANDRO AMARELLI 1071-1103

Nel 1128 Ugo de Payns incontra Folco d’Angiò (in latino: Fulco; Angers, circa 1089/1092 – Acri, novembre 1143), era il signore d’Angiò, Maine, Turenna e gli espone la proposta del re di Gerusalemme Baldovino II (deceduto a Gerusalemme nell’agosto 1131), di sposare sua figlia Melisenda di Gerusalemme (Gerusalemme 1105 – Gerusalemme 1161), poiché non aveva figli maschi. Folco era noto al re di Gerusalemme poiché aveva preso la croce nel 1120, era stato il primo autore di una donazione all’Ordine dei Templari ed era un abile amministratore e diplomatico (Il primo dono di trenta lire angioine ricevuto dall’ordine del Tempio venne da Folco d’Angiò, conte d’Angiò, divenuto poi re di Gerusalemme).(1) Folco accetta la proposta di Baldovino II e Hugues de Payns, il matrimonio fu celebrato nell’anno 1129 e, Melisenda partorì un figlio ed erede, il futuro Baldovino III nel 1130 (deceduto a Beirut, febbraio 1163). 

La regina Melisenda sposa Folco d’Angiò, Miniatura, Guglielmo di Tiro, Histoire de la Conquête de Jérusalem. Trovato in Tate, The Crusaders, Warriors of God, p. 71.

Hugues de Payns si uni a Goffredo di Saint-Omer (Goffredo divenne il comandante in seconda di Ugo di Payns, che fu il primo Maestro dei Templari), che organizzò quella che sarebbe diventata nel 1119 la milizia dei Poveri Cavalieri di Cristo, un gruppo di cavalieri che poi lavorarono per proteggere la tomba di Cristo, luogo di pellegrinaggio a Gerusalemme. Questo gruppo di nobili visse allora sotto la protezione e l’autorità dei canonici del Santo Sepolcro. Il loro obiettivo era proteggere i pellegrini provenienti dall’Occidente verso la Città Santa. Presumibilmente erano ospitati presso l’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Fu nell’anno che nacque l’idea di creare una milizia indipendente chiamata Milizia di Cristo. Dopo la battaglia dell’Ager Sanguinis, Baldovino II re di Gerusalemme, convoca il Concilio di Nablus assemblea di religiosi e nobili del Regno di Gerusalemme che si è aperta a Nablus (città della Palestina), il 16 gennaio 1120. La formazione di questa milizia portò i suoi membri a prendere i voti religiosi e a seguire le consuetudini dei canonici regolari. Ecco l’elenco di questi cavalieri “fondatori” dell’ordine: Hugues de Payns, Godefroy de Saint-Omer, Andrè de Montbard, Payen de Montdidier, Geoffroy Bisol, Rolland, Archambault di Saint-Amand, Arnaldo, Gondemare.(8)(9)

Payns,(2) era la roccaforte di Lord Hugues de Payns (Ugo de Payns), fondatore dell’Ordine del Tempio,(3) che fondò questa commenda con una donazione fatta prima del 31 ottobre 1127, completò la proprietà con una donazione nel 1130. l’ordine “Paupere Militie Christi” , la Milizia dei poveri cavalieri di Cristo. Dopo la Prima Crociata, il Concilio di Troyes fissò la regola di quello che era diventato l’ordine “Pauperes commilitones Christi templique Salomonici Hierosalemitanis”, la milizia dei poveri cavalieri del tempio di Salomone, meglio conosciuta oggi con il nome dell’Ordine del Tempo o dei Templari. Questa Commenda (è uno stabilimento terriero appartenente a un ordine religioso e militare), fu abbandonata dagli Ospitalieri dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme (chiamato anche Ordine degli Ospitalieri, è un ordine militare e ospedale religioso che esisteva dal tempo delle Crociate), quando ereditarono l’Ordine del Tempio scomparve, e si uni alla Commenda di Troyes (è stata una delle prime Commende fondate dai Templari prima di essere devoluta agli Ospitalieri). 

La commenda di Payns si trovava non lontano dal villaggio di Payns, nel dipartimento dell’Aube, nella regione Champagne-Ardenne, Francia. Nel settembre 1998, la scoperta di un deposito monetario ha portato alla creazione del museo Hugues de Payns, il cui progetto era quello di ricostruire la commenda com’era all’epoca.(4) Questo deposito corrisponde ad una cassetta metallica interrata nel cortile della Commenda e contenente 708 monete d’argento, anche se si tratta indubbiamente del gruzzoletto sotterrato da un mercante di ritorno dalle fiere dello Champagne, questa scoperta fa rivivere il mito del tesoro dei Templari. (5)(6)(7)

Libro del 1573 Gabriel Dupréau, teologo e filologo francese, nato nel 1511 a Marcoussis e morto a Péronne nel 1588, dalla Storia latina della guerra santa, di Guglielmo di Tiro (1130 circa – 1184 – 1186, fu arciprete, storico del medioevo e delle crociate e tutore di Baldovino IV di Gerusalemme 1161 – 16 marzo 1185).

Baldovino II di Gerusalemme sposò Morfia di Melitene, Baldovino morì di malattia il 21 agosto 1131 a Gerusalemme, Alice (seconda figlia del re di Gerusalemme Baldovino II e Morfia di Melitene) tentò di nuovo di prendere il controllo del governo, ma l’aristocrazia di Antiochia riconobbe il diritto di Folco d’Angiò di governare, con sua moglie Melisenda (figlia primogenita di re Baldovino II e della regina Morfia di Melitene).

Ci racconta Martin Bauer, nel suo libro “Il mistero dei Templari” del 1997 pag.154 (Die Tempelritter Mythos und Wahrheit); la leggenda vuole che Jacques de Molay (1224 c.- 1314), ultimo gran maestro dell’Ordine, su la pira, prima di essere arso vivo; avesse maledetto il re Filippo e addirittura anche, papa Clemente V, affermando che presto sarebbero comparsi davanti al giudizio di Dio. Papa Clemente in effetti morì un mese dopo di dissenteria e Filippo il Bello fu stroncato nel dicembre successivo dalle conseguenze di una caduta da cavallo, un incidente di caccia.

I commentatori dell’epoca, compiaciuti da un simile sviluppo della vicenda, riportavano spesso questa storia nelle loro cronache. Poiché, inoltre, sempre al momento della morte sul rogo, Jacques de Molay avrebbe dannato la casa di Francia “fino alla tredicesima generazione”, in tempi più recenti si è diffusa la leggenda secondo cui l’esecuzione di Luigi XVI durante la Rivoluzione francese – che pose fine in qualche modo alla monarchia assoluta in Francia – sarebbe stata il coronamento della vendetta dei templari (alcuni storici sensazionalisti dell’epoca riportarono la notizia che il boia Charles-Henri Sanson, prima di calare la ghigliottina sulla testa del sovrano, gli avrebbe mormorato: «Io sono un Templare, e sono qui per portare a compimento la vendetta di Jacques de Molay»).

Secondo molti gruppi neotemplari l’ordine sarebbe sopravvissuto nascostamente anche dopo la morte dell’ultimo maestro, Jacques de Molay, che prima di subire la condanna al rogo avrebbe affidato la propria carica al cavaliere Jean-Marc Larménius (o de l’Armenie). Quest’ultimo avrebbe redatto un documento (la cosiddetta Charta di Larménius o Charta transmissionis), che successivamente sarebbe stata via via firmata dai maestri segreti succeduti nel tempo. Il documento proverebbe la sopravvivenza dei Templari dopo il 1314, ma la maggioranza degli storici nutre forti dubbi sulla sua autenticità, o lo definisce apertamente un falso.

Gli storici revisionisti e i sostenitori delle teorie del complotto sostengono che i templari fossero in possesso di conoscenze segrete, collegandoli così ad una miriade di altri soggetti: i Rosacroce, i catari, il priorato di Sion, Re Artù e i Cavalieri della Tavola Rotonda, gli ermetici, gli ebioniti, Rex Deus, reliquie perdute o i vangeli di Giacomo il Giusto, Maria Maddalena o Gesù, Re Salomone, Mosè, e infine Hiram Abif e le religioni misteriche dell’antico Egitto.

Durante la sua vita e come fondatore dell’Ordine del Tempio, Hugues de Payns si è confrontato con un certo numero di uomini notevoli che lo hanno sostenuto e aiutato nella sua impresa.

  • Bernardo di Chiaravalle detto San Bernardo (1090-1153), teologo francese, fondatore e abate di Chiaravalle (cistercense).
  • Onorio II, papa dal 1124 al 1130, è probabile che abbia ricevuto Hugues de Payns a Roma nell’anno 1127.
  • Luigi VI detto il Grasso, re di Francia dal 1108 al 1137.
  • Baudoin II,  primo re del regno franco di Gerusalemme dal 1118 al 1131. 
  • Foulques V, conte d’Angiò e Touraine, re di Gerusalemme dal 1131 al 1143. 
  • Ugo I di Champagne, conte di Champagne e Brie.
  • Thibaud II di Champagne, nipote del precedente e da lui nominato Conte di Champagne.
  • Payen de Montdidier , Primo Mastro dell’Ordine in Francia.
  • Robert de Craon, secondo Maestro dell’Ordine del Tempio dal 1136 al 1149.
  • Goffredo di Saint-Omer, co-fondatore dell’Ordine del Tempio.

Genealogia della famiglia di Ugo dei Pagani

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1) “Ugo de Pagani discende da Albertino di Bretagna, il quale sposò la figlia del proprio duca, si accompagnò a Tancredi il Normanno e venne con lui nel Meridione d’Italia, luogo dove forte era l’insediamento dei Saraceni, i quali scacciati, lasciarono a quel territorio il nome Pagano come predicato ad Albertino ed ai suoi discendenti. Un suo nipote Pagano de Pagani, fu colui che dette inizio alla stirpe, dopo avere sposato Emma, ebbero due figlioli Ugone/Ugo, primo Gran Maestro della Sacra Milizia del Tempio, e Difigio”.  A conferma di seguito riporto la lettera che Ugo/Ugone de Pagani scrisse nel 1103 da Gerusalemme allo zio Leonardo Amarilli di Rossano Calabro per comunicargli la morte del figlio Alessandro, cugino di Ugo/Ugone de Pagani,in possesso agli attuali eredi della Famiglia Amarelli. A distanza di secoli sembra ormai confermata quella che doveva essere una delle tante leggende scritte sui Templari, relativa a documenti che dimostrano l’italianità del primo Gran Maestro della Sacra Milizia del Tempio, Ugone/Ugo de Pagani. Mario Moiraghi, L’italiano che fondò i TemplariHugo de Paganis cavaliere di Campania, Milano, 2005.

2) Alain Demurger, I Templari, La cavalleria cristiana nel Medioevo, Parigi, Seuil , coll. “Punti della storia”, 2008, p.  31. ISBN : 978-2-7578-1122-1 .

3) Comune francese, dipendente dalla suddivisione amministrativa di Nogent-sur-Seine, nel cantone di Troyes, nel dipartimento dell’Aube nella regione del Grand Est.

Alain Demurger, I Templari, La cavalleria cristiana nel Medioevo, Parigi, Seuil , coll. ISBN : 978-2-7578-1122-1 . “Punti della storia”, 2008, p.  28: “Sulla base di un’attenta analisi dei documenti esistenti, Rudolf Hiestand ha proposto un’altra data per il Concilio di Troyes e, di conseguenza, un’altra data per la fondazione dell’ordine. Le carte della Francia nord-orientale sono quindi datate nello stile (fiorentino) dell’Annunciazione , che inizia l’anno non il 1 gennaio come nel nostro calendario attuale, ma il 25 marzo. L’anno 1129 comincia dunque il 25 marzo del nostro anno 1129, ma fino al 24 marzo gli uomini di allora vivevano ancora nel 1128. Il Consiglio di Troyes, riunitosi il 13 gennaio 1128 secondo i testi dell’epoca, si tenne dunque il 13 gennaio 1129 del nostro programma attuale. […] La dimostrazione convinta e la correzione della data proposta per il Concilio di Troyes è ora accettata dagli storici”.

4) Ordine religioso e militare originato dalla cavalleria cristiana del Medioevo i cui membri sono chiamati i Templari. Questo ordine è stato creato in occasione del Concilio di Troyes aperto il 13 gennaio del 1129, da una milizia detta dei Poveri Cavalieri di Cristo e del Tempio di Salomone, dal nome del Tempio di Salomone, che i crociati avevano equiparato alla Moschea di al-Aqsa, costruita sui resti di quel tempio.

5) Payns inventa l’archeologia partecipativa ”  [  archivio , su lest-eclair.fr ,19 maggio 2013. Nel 1998, le ricerche archeologiche condotte sul sito della Commenda di Payns hanno rivelato monete datate tra il 1035 e il 1240.  Musée des Templiers – Hugues de Payns – 1ère commanderie occidentale [archive].

6) Michel Parisse nomina Hugues de Payns canonico del Santo Sepolcro, cfr. Storia del cristianesimo , volume 5: Apogeo del papato ed espansione del cristianesimo , Desclée, 2001, p.  303 (ISBN 2-7189-0573-5) .

7) Thierry Leroy, I Templari, leggende e storia , edizioni Imago,2008, pag.  74-75.

8) Tersoro di Payns (https://archive.wikiwix.com/cache/index2.php?url=http%3A%2F%2Fwww.lesmonnaieschampenoises.fr%2Fdocumentation%2FPayns.pdf%2Findex.html#federation=archive.wikiwix.com&tab=url).

9) Alain Demurger, I Templari, La cavalleria cristiana nel Medioevo, Parigi, Seuil , coll. ISBN : 978-2-7578-1122-1 . “Punti della storia”, 2008 p.  51-52.

10) Simonetta Cerrini ( pref . Alain Demurger), La rivoluzione dei Templari, Una storia perduta del XII secolo, Parigi, Edizione Perrin,aprile 2007, p.  115 (ISBN 978-2-262-01923-5).

11) Eugène Mannier , Ordine di Malta: Le Commende del Gran Priorato di Francia secondo i documenti inediti conservati negli Archivi Nazionali di Parigi , Aubry & Dumoulin,1872, 808  pag. 

12) Jean-Marc Roger , Il Priorato di Champagne dei “Cavalieri di Rodi”: 1317-1522 , Tesi dell’Università di Parigi IV. (https://archive.wikiwix.com/cache/index2.php?url=http%3A%2F%2Fwww.sudoc.fr%2F061508802#federation=archive.wikiwix.com&tab=url).


Cav. Vincenzo Guerrisi Primus Magister del Sovranato di Malta della famiglia d’Angiò.

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