Fortunato Longo (1884-1957) scultore

Fortunato Longo, nato a San Giorgio Morgeto il 12 maggio 1884, da Raffaele e da Maria Stella Jerace.

Da San Giorgio la famiglia Longo si trasferì nella vicina Cittanova, dove non poche erano le persone d’ingegno vivace e di spiccato acume. Mentre il fratello Felice proseguiva gli studi musicali, Fortunato si avviò, ormai decisamente, alla scultura. Alla fine della guerra aprì lo studio in Roma, al n. 10 di via Veneto. Per vari anni a quella attività si accompagnò poi quella dell’insegnamento all’Accademia di Belle Arti in Roma. Fortunato Longo era seguito con grande interesse dai giovani per la serietà appassionata del suo insegnamento, che non imponeva formula, ma additava la necessità di fondo dell’esercizio concreto ed onesto dell’Arte, del progressivo maturarsi della capacità espressiva attraverso il duro lavoro della ricerca senza presuntuose impazienze, senza inganni, senza chiasso, nel clima rarefatto della dignità spirituale dell’Arte. La morte improvvisa, avvenuta il 20 giugno 1957, nel suo studio di via Veneto, mentre lavorava, non gli consentì di condurre al termine varie opere da lui progettate e altre che già aveva ideato.

Castello di San Giorgio Morgeto con il monumento ai caduti, opera di Fortunato Longo degli anni ’20 del novecento.

Il comune di Polistena e la Banca Popolare di Polistena a Francesco Jerace (1853-1937) opera del nipote Fortunato Longo (1884-1957) , monumento in bronzo. Viene inaugurato nel 1997, posto nella piazzetta dove inizia la via intitolata allo scultore Francesco Jerace.

Monumento ai caduti di tutte le guerre, si trova a Mammola opera di Fortunato Longo del 1920, il monumento viene demolito nel 1961. Nel 2011 l’ amministrazione comunale inaugura il nuovo monumento.