La famiglia Giffone

Cenni storici della famiglia Giffone di Calabria, la famiglia Giffone discende da Guaimaro-Jefuno figlio di Guido di Sorrento.

Da Francesco Giffone, Marchese di Cinquefrondi (R.C.), venne fondato alla fine del Seicento Giffone, comune in provincia di Reggio Calabria (da cui il paese prese il nome).

Il Marchese di Cinquefrondi è della stessa famiglia di Tropea e Polistena, richiese un’attestazione di discendenza dallo stesso stipite, e negandogliela andò personalmente per ottenerla; e avendogliela negata di nuovo, si riunì un’assemblea di molti nobili e finalmente il Marchese conseguì il certificato di discendenza, ottenendo il titolo di Marchese di Cinquefrondi nel 1611, nel 1580 aveva fondato (con facoltà di papa Gregorio XIII) il monastero dei Padri osservanti francescani e  la chiesa di Santa Maria del Soccorso.IMG_20201022_173602

Nel 1783 si ebbe la distruzione del paese ad opera del terremoto. Più fonti tramandano che il casale di Giffuni perì e il torrente Giffuni scomparve, mentre apparve un laghetto.

Sindaci di Tropea di questa nobile famiglia, nel 1746 Ottavio Giffone e nel 1794 Luigi.

Palazzo Giffone di Tropea, risale al 1800, un tempo dell’omonima famiglia nobili di Tropea e Polistena. Oggi il palazzo appartiene al patrimonio demaniale, su cui da decenni si dovrebbero effettuare lavori di restauro. Nel Convento della Pietà si trova il fontanile in pietra che proveniva da Palazzo Giffone di proprietà dell’omonima famiglia, e il camino con lo stemma di famiglia, recuperato in Spagna. Dodici piastrelle, allegramente colorate e composte in quadro, campeggiano sulla semplice caminiera raccontando i  fasti del passato di un delle nobili famiglie di tropea. Lo stemma racconta i motivi geometri della famiglia Giffone, la scacchiera degli Aragonesi e il giglio con le lune del Duca d’Alba.

Stemma famiglia Giffone
Stemma famiglia Giffone
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